PRIMO ANNO
Introduzione al canto come arte espressiva che coinvolge mente e corpo, come strumento di conoscenza del sé e di comunicazione verso chi ascolta.
Introduzione allo strumento voce: l’apparato fonatorio.
Esercizi di respirazione: rilassamento fisico e muscolare e sostegno. Conoscenza delle parti del corpo interessate e come interagiscono con la voce.
La postura: come acquisire una posizione corretta che non ostacoli la produzione del suono naturale.
La voce in maschera.
Il pasaggio di registro e la voce girata.
Allenamento con vocalizzi su intervalli, accordi (triadi) della scala maggiore per lo sviluppo della muscolatura a sostegno della voce, per comprendere lo spostamento della risonanza e per aumentare l’estensione.
SECONDO ANNO
Respirazione, rilassamento postura e sostegno: esercizi di mantenimento.
La voce in maschera.
La voce girata.
La voce nel musical e nel rock: il belting.
Allenamento con vocalizzi basati su triadi, quadriadi e rivolti della scala maggiore e minore naturale per lo sviluppo della muscolatura a sostegno della voce, per lo sviluppo dell’intonazione e dell’agilia’ vocale.
TERZO ANNO
Respirazione, rilassamento postura e sostegno: esercizi di mantenimento.
La voce in maschera.
La voce girata.
Il belting.
La voce mista.
Allenamento con vocalizzi su intervalli, arpeggi e scale (maggiore, minori, cromatiche, pentatoniche e blues) per lo sviluppo dell’intonazione, della muscolatura, dell’estensione, del sostegno, delle dinamiche, dell’agilita’.
QUARTO ANNO
Respirazione, rilassamento, postura e sostegno: esercizi di mantenimento.
La voce in maschera.
La voce girata.
Il belting.
La voce mista.
Twang e registro acuto.
Suono, passaggi di registro, dinamiche ed espressivita’.
Allenamento con vocalizzi su intervalli, arpeggi, scale (maggiori, minori, pentatoniche, blues e modali) per lo sviluppo della muscolatura, per l’estensione, il sostegno, le dinamiche, l’agilita’ e l’intonazione.
QUINTO ANNO
Vocalizzi per il consolidamento di tutte le qualita’ vocali studiate con diversi livelli di difficolta’ in relazione all’agilita’, all’intonazione e al controllo del proprio suono.
Live e studio: come prepararsi e come affrontare i diversi ambienti lavorativi.
– Repertorio
Lungo il percorso, grande importanza verra’ data anche allo studio di brani allo scopo di:
-applicare i concetti appresi a livello tecnico e teorico (es. utilizzo delle diverse qualita’ della voce, passaggi di registro, respirazione, sostegno ecc)
– avere un approccio metodologico allo studio di un brano: gli stili e le strutture, la melodia e l’accompagnamento, il testo e la dizione ( difficolta’ che si possono incontrare cantando in lingue differenti )
– imparare ad interpretare un brano, partendo dall’analisi del testo e dal suo significato
– lavorare sull’espressivita’: acquisire e sviluppare un proprio linguaggio vocale ed artistico
– imparare come utilizzare il microfono
La scelta dei brani sara’ fatta sia sulla base di necessita’ didattiche, prendendo in considerazione il grado di difficolta’ e il livello di preparazione degli allievi, sia in accordo con gli allievi stessi e i loro interessi musicali.
– Percorsi individuali personalizzati
E’ importante sottolineare che il programma sopra riportato sara’ adattato agli interessi, alle esigenze e al livello di ogni singolo allievo, allo scopo di definire al meglio percorsi di studio personalizzati.
– Bibliografia:
Teoria Musicale – Luigi Rossi, Edizioni Carrara
Cantar Leggero – Paolo Cattaneo, Massimo Guasconi, ADLE Edizioni
La Grammatica Della Musica – Otto Karolyi, Einaudi
Armonia e Teoria – Keith Wyatt & Carl Schroeder, Carisch
Laura Conti – ”Master in canto Jazz – Vocal ki L’Arte del suono” ed. Ricordi